Workshops
(durata 2 ore)
La misurazione del benessere - Federico Colombo (Istituto Milanese di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale)
Questo workshop ha lo scopo di illustrare metodologie e strumenti per la valutazione del benessere soggettivo e psicologico in diversi contesti applicativi: scuola, clinica e lavoro. La considerazione delle risorse della persona permette di arricchire qualsiasi intervento, non solo di psicologia positiva. Inoltre la valutazione degli aspetti positivi è essenziale per dimostrare l’efficacia di un intervento mirato al cambiamento personale. È prevista una breve introduzione teorica per poi approfondire l’uso degli strumenti con delle dimostrazioni pratiche. A questo proposito, a seconda dello strumento considerato, si impiegherà l’esperienza diretta tramite autosomministrazione e la condivisione di esperienze sul campo sotto forma di protocolli da revisionare insieme. L’obiettivo consiste nel permettere a ciascun partecipante di impadronirsi di strumenti efficaci da impiegare nella propria pratica professionale (a tale scopo verrà messo a disposizione anche il materiale necessario).
Risorse lavorative, work engagement e stress: il ruolo del capitale psicologico - Rita Chiesa e Greta Mazzetti (Università di Bologna)
Nell’ambito degli interventi finalizzati alla prevenzione dello stress da lavoro correlato, il Modello delle Richieste e Risorse Lavorative (Job Demands-Resources [JD-R] Model) suggerisce un approccio che si focalizzi sia sull’effetto potenzialmente negativo delle domande presenti nel contesto lavorativo sul processo energetico che porta ad un esaurimento delle risorse fisiche e mentali, e conseguentemente ad una situazione di job burnout e ad esiti negativi per la persona e l’organizzazione, sia sull’effetto positivo delle risorse lavorative che agendo sul processo motivazionale possono aumentare il work engagement e quindi avere un impatto positivo sul benessere e su esiti comportamentali. Partendo da questi assunti teorici, il workshop svilupperà una discussione su come sia possibile intervenire per attivare un processo di auto-alimentazione attraverso il quale le risorse, specialmente quelle descritte dal capitale psicologico, possano svolgere le funzioni di: agevolare il raggiungimento degli obiettivi lavorativi, ridurre il carico delle job demands e dei costi individuali ad esse associati, incentivare la crescita, lo sviluppo e l’apprendimento individuale.
La psicologia positiva a scuola: strumenti per promuovere esperienze di crescita - Andrea Fianco (Università di Milano)
In risposta alle difficoltà che bambini e adolescenti incontrano nel proprio percorso scolastico sono stati sviluppati numerosi progetti orientati alla promozione della salute. Tuttavia essi sono spesso focalizzati sulla gestione emergenziale di problematiche specifiche (dispersione scolastica, bullismo, dipendenze, sessualità, ecc.). Sembrano invece mancare interventi più strutturali, centrati sulla promozione del benessere e di esperienze positive nel contesto scolastico attraverso lo sviluppo di risorse personali, familiari e sociali. Partendo da questi presupposti, nella fase introduttiva del workshop si presenteranno alcuni programmi educativi, formalizzati a livello nazionale e internazionale, il cui obiettivo è l’applicazione di alcuni principi e costrutti chiave della psicologia positiva in ambito scolastico. Si proseguirà con la descrizione dei risultati ottenuti da studi qualitativi e quantitativi inerenti la valutazione del benessere e della qualità dell’esperienza soggettiva percepita da bambini e adolescenti in ambito scolastico. L'ultima parte dell'incontro sarà interattiva e tesa ad integrare le esperienze dei partecipanti. Scopo precipuo di questa fase sarà la costituzione di un gruppo di lavoro dedicato alla strutturazione di linee guida per la promozione della salute e la prevenzione del disagio scolastico attraverso l’applicazione della psicologia positiva.
Pratiche autobiografiche nelle criticità del life span - Chiara Ruini* e Marta Scrignaro** (*Università di Bologna, ** Università di Milano-Bicocca)
Questo workshop ha lo scopo di illustrare le potenzialità dell’approccio autobiografico inteso innanzitutto come strumento per la promozione del benessere psicologico a livello individuale e di gruppo, con particolare riferimento agli eventi di vita critici normativi. Nel corso del workshop verranno pertanto illustrati i diversi ambiti applicativi di questo approccio nei diversi periodi del ciclo di vita: infanzia, adolescenza, adultità emergente, adultità, senilità. Partendo da proprie esperienze autobiografiche, i partecipanti avranno la possibilità di ripensare e di riscrivere i propri vissuti relativi ad alcune fasi specifiche del proprio ciclo di vita. L’obiettivo consiste nel permettere a ciascun partecipante di ri-viversi e ri-narrarsi in una prospettiva simbolica che favorisce un’apertura e una rielaborazione degli eventi e delle emozioni. In questo modo le esperienze di scrittura proposte chiameranno in causa non solo la propria mente, ma anche la propria emotività e la ricerca di significato attribuita agli eventi, in un’ottica di promozione del benessere che riscopre le proprietà auto-curative presenti da sempre nelle pratiche autobiografiche.